Come è fatta una finestra?

Tutti i segreti di una finestra

Agli di un osservatore poco esperto una finestra può sembrare un oggetto molto semplice. La finestra in effetti all’apparenza  è formata da una struttura rigida che può essere di vari materiali che circonda una vetro più o meno spesso, trasparente oppure opaco.

Si tratta di una prima impressione che sebbene non sia sbagliata, non rende giustizia alla complessità che c’è dietro la realizzazione di una finestra, oltre che tutta la tecnologia che serve per realizzare i materiali di cui sono composti.

Nonostante esistano sul mercato moltissime tipologie di serramenti con caratteristiche diverse fra loro, di sono alcuni elementi comuni che le compongono.

Per questo motivo, abbiamo chiesto agli esperti che lavorano per Alfa CC, azienda leader nel settore degli infissi ad Arezzo di svelarci tutti i segreti che si nascondo dietro la realizzazione di questi infissi.

Scopriamoli insieme.

Le parti della finestra

La struttura di una finestra si compone di diversi elementi:

1. la ferramenta;
2. i vetri;
3. il telaio;
4. le ante.

Qui di seguito troverai una breve spiegazione di cosa sono questi elementi.

La ferramenta delle finestre

La parte laterale delle ante è il vero fulcro di una finestra: questa parte viene chiamata con il nome di ferramenta. Si tratta di una parte cruciale dal momento che senza di essa la finestra non potrebbe rimanere chiusa e le nate non rimarrebbero ancorate al telaio.

La ferramenta nel corso degli anni è stata oggetto di un continuo miglioramento tecnico tanto che oggi si parla anche di una ferramenta anti effrazione ovvero che riesce a garantire una sicurezza e protezione maggiore contro i tentavi di scasso.

I vetri

I vetri invece sono la parte più sensibile di una finestra. Sono infatti i primi ad accusare la differenza di temperatura fra interno ed esterno.

Solitamente vengono bloccati all’interno delle ante tramite un profilo apposito detto ferma-vetro.

A questo punto però la differenza vera e propria la fa il tipo di vetro che si è scelto fra i propri infissi. Nello specifico oggi vengono installati vetri a basso emissivo, che proteggono dal freddo d’inverno e dal caldo in estate, e aiutano ad abbassare la trasmittanza della finestra.

Ovviamente i vetri da soli non bastano per garantire alla finestra un buon isolamento termico ma in concomitanza con una scelta oculata dei materiali di cui sono composte le altre parti si possono ottenere dei buoni risultati.

Il telaio

Con il termine telaio ci riferiamo alla parte più esterna della finestra. Se paragoniamo una finestra ad un quadro, il telaio della finestra corrisponde alla cornice del quadro.

Lungo il perimetro della “cornice” della finestra devono però essere presenti delle guarnizioni che garantiscano la buona tenuta di elementi come aria, acqua e rumore.

Il telaio viene fissato all’interno dei varchi presenti nelle facciate dalla parte interna dell’immobile. Possiamo ancorarlo direttamente sopra al vecchio telaio in legno, oppure, per una soluzione nettamente migliore, al contro telaio.

Le ante

Le ante di una finestra hanno due funzioni: quella di consentire il passaggio della luce e ricambi d’aria controllati all’interno di un locale, e quella di chiudere l’apertura del telaio.

Anche qui, lungo il perimetro esterno dell’anta, devono essere presenti guarnizioni morbide ed elastiche in modo da consentirne la chiusura ermetica.

Infine devi sapere che le ante vengono fissate al telaio tramite cerniere, che scaricano al centro di quest’ultimo il peso della struttura

Il giusto mix

Come abbiamo visto tutti gli elemento giocano un ruolo fondamentale per la struttura di una finestra determinandone le prestazioni.

Per far fronte alle esigenze presenti e future è importante quindi valutare tutti gli elementi della finestra nel suo insieme. Una finestra composta da ottimi elementi, apporta un valore aggiunto alle vostre case.

Questo è uno dei motivi per il quale le finestre sono considerate un investimento. Nello specifico investire su ottimi serramenti comporta sicuramente un risparmio futuro di riscaldamento/raffreddamento e quindi di denaro.

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